Le Ricette

Le ricette con formaggi piemontesi 
dal caseificio di Balangero

Come utilizzare al meglio i formaggi piemontesi del Caseificio Valli di Lanzo a Balengero, in provincia di Torino? Ovviamente preparando squisite ricette piemontesi!

Crostone con Toma di Lanzo, noci e pere


Una delle ricette piemontesi del caseificio di Balengero più facili da realizzare. 

Dosi per 4 persone
Tempo di preparazione: 30 minuti.
Ingredienti: 4 fette di pane casereccio; 150 grammi di Toma di Lanzo; 100 grammi di noci sgusciate; 1 pera; sale, pepe, origano e olio extravergine di oliva.

Preparazione: Condire le fette di pane con olio, sale, pepe e origano. Disporle su una teglia e farle tostare brevemente in forno. Togliere la teglia dal forno, adagiare sul pane la Toma di Lanzo a fettine e infornare nuovamente per far sciogliere il formaggio. Intanto mondare la pera e tagliarla a spicchi. Servire i crostoni caldi guarnendoli con noci e spicchi di pera.

Vino consigliato: Valsusa Rosso DOC.

Asparagi di Santena delle Terre del Pianalto con fonduta d Toma di Lanzo


Un'altra ricetta facile e gustosa da preparare con uno dei formaggi piemontesi più buoni e celebri.

Dosi per 4 persone
Tempo di preparazione: 25 minuti ( + 12 ore di macerazione del formaggio).
Ingredienti: 40 Asparagi di Santena delle Terre di Pianalto; 400 grammi di Toma di Lanzo; 1/2 litro di latte; 3 tuorli d'uovo; 40 grammi di burro; sale, pepe nero.

Preparazione: Tagliare a cubetti la Toma di Lanzo e porla a macerare nel latte per 12 ore. Trascorso questo tempo, scaldare a bagno maria il burro, i tuorli sbattuti, la Toma di Lanzo e il latte in cui è stata fatta macerare, lasciando fondere burro e formaggio mescolando costantemente fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Cuocere al dente (7 minuti circa) in acqua bollente salata gli asparagi di Santena (con le punte fuori dall'acqua). Scolarli bene, eliminare la parte bianca e porli su di un piatto da portata. Ricoprire gli asparagi con la fonduta, spolverizzare con poco pepe e servire subito.

Vino consigliato: Freisa di Chieri secco DOC vivace.

Crostoni di polenta di antichi mais piemontesi con funghi porcini e fonduta di Toma di Lanzo


Una delle più gustose ricette piemontesi invernali con polenta e formaggio

Dosi per 4 persone
Tempo di preparazione: 60 minuti.
Ingredienti: 150 grammi di farina di antichi mais piemontesi, 1/2 litro di acqua, sale; 300 grammi di funghi porcini; olio di oliva,sale; 200 grammi di Toma di Lanzo, 1 tuorlo d'uovo, 1 bicchiere di latte

Preparazione: Preparare la polenta versando poco a poco la farina di mais nell'acqua bollente salata, mescolando bene e lasciando cuocere per almeno 1 ora. Versare la polenta in un grosso piatto, livellare e lasciare raffreddare. Mondare ed affettare i funghi porcini, quindi farli cuocere in padella con un filo di olio, salando solo a fine cottura. Fare sciogliere a bagnomaria nel latte la Toma di Lanzo tagliata a cubetti, unendo il tuorlo d'uovo quando il formaggio sarà sciolto, quindi tenere al caldo. Tagliare a fettine la polenta, disporre le fettine su un piatto di portata, adagiarvi i funghi e ricoprire con abbondante fonduta. Servire ben caldo.

Vino consigliato: Canavese Rosso DOC

 "Miassetta" rustica di antichi mais piemontesi farcita con Prosciuttello dell'Alta Val Susa, asparagi di Santena delle Terre di Pianalto e Toma di Lanzo


Una delle ricette piemontesi ideali per sbalordire amici e parenti con la Toma di Lanzo.

Dosi per 6 persone
Tempo di preparazione: 60 minuti.
Ingredienti: 100 grammi di farina di antichi mais piemontesi; 100 grammi di farina di grano tenero "00", latte, sale, pepe; 12 fette di Prosciuttello dell'Alta Val Susa di medio spessore, 8 asparagi di Santena; 1 scodella di funghi trifolati; 150 grammi di Toma di Lanzo.

Preparazione: Sbattere le uova con mezzo bicchiere di latte, incorporare la farina di mais e la farina bianca, salare, pepare ed amalgamare bene. Distribuire un mestolino di pastella in una padella antiaderente scaldata a fuoco vivo e unta con poco burro, abbassare la fiamma e cuocere come una crespella sottille. Procedere allo stesso modo fino ad esaurire la pastella (12 "miassette" circa). Sbollentare per 5 minuti gli asparagi. Tagliatre a listarelle le Toma di Lanzo.
Al centro di ogni miassetta disporre una fetta di prosciuttello, un asparago, qualche listarella di Toma di Lanzo ed una cucchiaiata di funghi trifolati. Arrotolare le miassette, tagliarle a rondelle di 5 centimetri e disporle una accanto all'altra in una teglia imburrata. Infornare a 180°C fino a quando la Toma di Lanzo sia completamente sciolta. 

Vino consigliato: Canavese Barbera DOC .

Patate farcite con Toma di Lanzo e nocciole gentili del Piemonte


Una specialità a base di nocciole e formaggio piemontese.

Dosi per 4 persone
Tempo di preparazione: 50 minuti.
Ingredienti: 4 patate grandi, 150 grammi di Toma di Lanzo,1 tuorlo d'uovo, 1/2 bicchiere di latte, 70 grammi di nocciole tonde gentili del Piemonte.

Preparazione: Lessare le patate in acqua leggermente salata, scolarle e privarle della buccia. Tagliarle longitudinalmente a metà e scavarle con un cucchiaio fino a formare una cavità. Tagliare a cubetti la Toma di Lanzo e farla fondere a bagno maria nel latte col tuorlo d'uovo. Sgusciare le nocciole e tritarle grossolanamente col mixer, badando a non ridurle in polvere. Unire le nocciole alla fonduta e riempire la cavità delle patate. Gratinare in forno preriscaldato a 180 °C per 10 minuti. Servire immediatamente.

Vino consigliato: Canavese Rosso DOC .

Cialde di formaggio con risotto ai sapori di antiche mele piemontesi, Toma di Lanzo e Genepi Occitan


Una delle ricette piemontesi che è un mix perfetto di prodotti del territorio

Dosi per 6 persone
Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 25 minuti
Ingredienti: 500 grammi di riso Longaroni; 200 grammi di Antiche Mele Piemontesi, varietà Runse o Magnana; 100 grammi di burro d’alpeggio; 1 litro e mezzo di brodo vegetale; 1 porro; 150 grammi di Toma di Lanzo; 1 bicchiere di Genepi Occitan; 200 grammi di formaggio stagionato (o Parmigiano Reggiano); sale e pepe; 2 bicchieri di vino bianco.

Preparazione: Sbucciare le Antiche Mele Piemontesi, tagliarle a piccoli pezzi e rollarle in una noce di burro con il porro affettato finemente. Aggiungere il riso, stufarlo, sfumare con vino bianco, bagnare a mano a mano con il brodo fino a cottura ultimata. Regolare di sale e di pepe. Togliere il riso dal fuoco e mantecare con il burro rimasto, la Toma di Lanzo triturata e il Genepi Occitan. Durante la cottura del risotto grattugiare il formaggio stagionato. Cospargere il fondo di una padella antiaderente con qualche cucchiaio di formaggio grattugiato e far fondere a fuoco medio. Togliere la padella dal fuoco e prima che la crespella di formaggio raffreddi completamente, capovolgerla su una coppetta rovesciata perché assuma la forma di un cestino e farla solidificare. Ottenere in questo modo 6 cialde di formaggio, riempirle di risotto e guarnire a piacere con foglioline di crescione o dadini di Toma di Lanzo stagionata.

Vini consigliati: Erbaluce di Caluso DOC.

Risotto all'Erbaluce di Caluso con Cavolo Verza di Montalto Dora e Toma di Lanzo


Un primo piatto che rende giustizia ad uno dei migliori formaggi piemontesi stagionati.

Dosi per 4 persone
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti
Ingredienti: 300 grammi di riso vialone nano; cipolla, sedano, carota tritati; 4 foglie di cavolo verza di Montalto Dora; 4 cucchiai di olio extravergine di oliva; brodo di carne; 20 grammi di Toma di Lanzo; 1 bicchiere colmo di vino Erbaluce di Caluso; una noce di burro; sale e pepe.

Preparazione: Fare imbiondire il trito di verdure nell'olio già ben caldo in casseruola. Aggiungere le foglie di cavolo tagliuzzate con la mezzaluna e fare rosolare qualche minuto. Unire quindi il riso, farlo tostare con il condimento e quindi sfumare con il bicchiere di Erbaluce di Caluso. Abbassare il fuoco e cuocere con il brodo per 15 minuti versandolo poco per volta. A fine cottura spegnere il fuoco e mantecare con la noce di burro, pepe e la Toma di Lanzo tagliata a dadini. Servire subito.

Vini consigliati: Erbaluce di Caluso DOC.

Gratin di trevisana e toma di lanzo


Una delle ricette piemontesi più facili proposte dal caseificio di Balangero.

Dosi per 4 persone
Tempo di preparazione: 30 minuti.
Tempo di cottura: 20 minuti.

Ingredienti: 3 cespi di trevisana; 200 grammi di Toma di Lanzo; sale, pepe e olio extravergine di oliva.

Preparazione: Tagliare a julienne (ma non troppo finemente) la trevisana e farla saltare in una padella antiaderente preriscaldata. Salare, pepare e condire con pochissimo olio. Ammucchiare la trevisana saltata in padella al centro di una teglia da forno e cospargerla di Toma di Lanzo grattugiata. Passare in forno caldo fino a ottenere una crosticina croccante. Servire caldo

Vino consigliato: Carema DOC.

Peperoni di Carmagnola al forno con farcia tradizionale di Toma di Lanzo e pane


Un secondo piatto semplice capace di esaltare il sapore del formaggio piemontese.

Dosi per 6 persone 
Tempo di preparazione: 30 minuti 
Tempo di cottura: 1 ora e 30 minuti 
Ingredienti: 3 Peperoni di Carmagnola (Corno di bue o quadradi); 100 gr. di Toma di Lanzo; 50 gr. di pomodoro; 500 gr. di pane raffermo; 1 manciata di olive nere liguri snocciolate; 50 gr. d'olio d'oliva; 1 cucchiaio di basilico tritato; 1 cucchiaio di zucchero pangrattato, sale, pepe 

Preparazione: Lavare i peperoni, tagliarli longitudinalmente a metò, privarli dei semi e dei filamenti bianchi. Spargere con la punta delle dita un pizzico di zucchero all'interno di ogni "guscio" di peperone. Tagliare la Toma a dadini, il pomodoro a cubetti e il pane raffermo a pezzettini.  Versare questi ingredienti in una terrina, unire le olive nere snocciolate, l'olio e il basilico, una presa di sale e una spolverata di pepe. Mescolare bene e farcire con questo composto i peperoni. Spolverare con pangrattato e deporre in una teglia foderata di carta forno. Coprire la teglia con un coperchio o carta alluminio e porre a cuocere in forno preriscaldato a 140°C per un'ora.Trascorso questo tempo, scoprire la teglia e proseguire la cottura in forno ancora per mezz'ora. 

Vino consigliato: Canavese rosso DOC
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